In effetti il responsabile della transizione digitale nasce con la riforma Madia (d.lgs. n. 179/2017) che con l’art. 15 riformulava l’art. 17 del CAD, prevedendo che “le pubbliche amministrazioni garantiscano l’attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell’amministrazione definite dal Governo in coerenza con le regole tecniche di cui all’art. 71 del CAD, attraverso l’affidamento ad un unico ufficio dirigenziale generale della transizione alla modalità operativa digitale e dei processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di una amministrazione digitale aperta”. In precedenza, difatti, si parlava sempre di un unico ufficio dirigenziale generale, ma responsabile solo del coordinamento funzionale.
